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Viaggio della Memoria 2025

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Descrizione breve
Concluso il pellegrinaggio in occasione dell’ottantesimo anniversario della liberazione di Mauthausen
Data:

13 Maggio 2025

Tempo di lettura:

2 minuti

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Viaggio della Memoria 2025. Comune di Pontassieve
Viaggio della Memoria 2025. Comune di Pontassieve

Descrizione

Viaggio della Memoria 2025

Concluso il pellegrinaggio in occasione dell’ottantesimo anniversario della liberazione di Mauthausen

Un percorso profondo che lascia un segno indelebile. Chi lo compie diventa un testimone attivo, consapevole del dovere di ricordare e trasmettere quanto visto e compreso

Si è concluso ieri, lunedì 12 maggio, il Viaggio della Memoria 2025, organizzato dalla sezione fiorentina dell’ANED – Associazione Nazionale Ex Deportati nei campi nazisti, in occasione dell’80° anniversario della liberazione del campo di concentramento di Mauthausen.

Anche quest’anno, il viaggio ha rappresentato un importante momento di riflessione e formazione per quasi 300 partecipanti tra studenti, insegnanti, amministratori e volontari, in rappresentanza di 21 comuni della provincia di Firenze. Tra questi, anche Pontassieve presente con un gruppo di studenti della Scuola Maltoni, accompagnati dall’insegnante e consigliera comunale Paola Veratti e dall’assessora Martina Betulanti. Presente a anche il sindaco Carlo Boni in qualità di consigliere delegato della Città Metropolitana insieme ai ragazzi della scuole superiore fiorentine.

Il viaggio per tutti i partecipanti – hanno raccontato tutti i partecipanti delle delegazione di Pontassieve –non è solo un’esperienza educativa, ma un percorso profondo che lascia un segno indelebile. Chi lo compie diventa un testimone attivo, consapevole del dovere di ricordare e trasmettere quanto visto e compreso. La memoria non si esaurisce con la visita: continua nel racconto, nella riflessione, nell’impegno quotidiano contro ogni forma di odio, indifferenza e negazione.

Durante i cinque giorni di pellegrinaggio, la delegazione ha visitato alcuni dei principali luoghi della memoria legati alla deportazione nazifascista: i campi di Dachau, Ebensee, Gusen, Mauthausen e la Risiera di San Sabba a Trieste. Il programma ha incluso anche la visita al Castello di Hartheim, uno dei centri dell’operazione T4, dove il regime nazista attuava lo sterminio sistematico delle persone disabili. Inoltre la delegazione di Pontassieve ha anche fatto visito alla targa, presente a Gusen, dedicata ad Archimede Piani, cittadino di Acone (Pontassieve) che, il 27 aprile 1944, dopo meno di due mesi di prigionia, fu prelevato in via Mannelli 25, dove oggi è presente pietra di inciampo e deportato sul treno che dal binario 6 della Stazione di Santa Maria Novella condusse l’8 marzo a Mauthausen moltissimi deportati politici della provincia fiorentina.

Il momento più solenne del viaggio si è svolto domenica 11 maggio con la partecipazione alla cerimonia internazionale per l’ottantesimo anniversario della Liberazione del campo di Mauthausen. Durante la commemorazione, il Sindaco di Mauthausen, Thomas Punkenhofer, ha incontrato la Sindaca di Firenze, Sara Funaro, per rinnovare simbolicamente il Patto di Fratellanza che unisce le due città dal 2009.

Ultimo aggiornamento:

13/05/2025, 09:56