
Cos'è
Alla scoperta del Cisto Laurino
Si terrà domenica 8 giugno una nuova escursione gratuita alla scoperta del Cisto Laurino, raro fiore simbolo dell’area naturale protetta di Santa Brigida, istituita nel 1997 nel Comune di Pontassieve.
L'iniziativa è promossa e guidata dai gruppi CAI, GEO e Il Crinale, con partenza prevista alle ore 10:30 dal parcheggio di Piazza Cavour a Santa Brigida. Il percorso si snoderà lungo i sentieri n. 5, 5/B, l’area di sosta Fontassenzio, e il sentiero n. 9 (ex D), con ritorno al punto di partenza.
Il tragitto, della lunghezza di circa 5 km e con un dislivello di 360 metri, è classificato a difficoltà media e ha una durata complessiva stimata di 4 ore di cammino. Il pranzo sarà al sacco, a cura dei partecipanti.
L’arrivo alla Casa del Popolo di Santa Brigida è previsto per le ore 15:30, dove verrà offerta una merenda a tutti i partecipanti.
Un’occasione per approfondire la conoscenza del Cistus laurifolius L., noto come Cisto Laurino, il fiore raro che trova la sua fioritura proprio in questa area; oggetto di studi e progetti di conservazione fin dal 2008, rappresenta un’importante testimonianza della biodiversità locale.
Per informazioni
CAI 347 6476186 - GEO 055 8328729 - Il Crinale 3394175754
Approfondimento
Il cisto laurino di Santa Brigida (Cistus laurifolius L.) deve la sua notorietà non solo al fatto di costituire un’entità rara per la flora italiana, ma anche per le leggende che nel repertorio dell’alta Val di Sieci lo vedono come simbolo espressivo di devozione. La sua è quindi una storia in cui cultura e attività antropiche hanno avuto un ruolo saliente nel determinarne allo stesso tempo la popolarità e l’impoverimento genetico. La prima fase dello studio della popolazione del cisto laurino è stata eseguita nel 2008 dal Prof. Paolo Grossoni dell’Università di Firenze ed ha portato alla pubblicazione dell’opuscolo “Il cisto laurino di S. Brigida”. La seconda fase di studio, conclusasi nel 2011, ha avuto come punti focali la stima demografica, la comprensione e lo studio delle strategie (interventi di monitoraggio, di conservazione e di gestione) finalizzate alla conservazione della popolazione. Le analisi eseguite tendono a suffragare l’ipotesi che l’area di Santa Brigida abbia costituito, per il cisto laurino, una zona rifugio. Sono pertanto state indicate le tipologie di intervento che devono mirare a favorire il cisto laurino esistente riducendo la pressione della concorrenza, a introdurre il cisto laurino in ambienti ecologicamente equivalenti ai siti di crescita e, infine, a introdurre il cisto laurino anche in aree di colonizzazione appositamente allestite all’interno delle aree boscate limitrofe. Il Comune ha attivato da gennaio 2015 un progetto, che si estende su tre anni di attuazione, di interventi per la conservazione e l’ampliamento dell’areale di cisto laurino.
A chi è rivolto
A tutti gli interessati
Luogo
Piazza Cavour, Santa Brigida
Piazza Cavour - 50065 Pontassieve
Costo
Gratuito

