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Festa del cisto laurino in fiore

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Festa del cisto laurino in fiore, venerdì 7 giugno e domenica 16 giugno 2024
Festa del cisto laurino in fiore, venerdì 7 giugno e domenica 16 giugno 2024

Cos'è

Venerdì 7 giugno e domenica 16 giugno doppio appuntamento per scoprire la fioritura di Cisto Laurino, il fiore raro, simbolo dell’area naturale protetta di Santa Brigida nata nel 1997 nel Comune di Pontassieve. Due giornate con due escursioni guidate gratuite lungo i sentieri dell’area naturale, due piacevoli camminate a contatto con la natura e la storia delle tipicità naturali dei nostri luoghi.

Domenica 16 giugno è in programma una seconda escursione guidata dai gruppi escursionistici CAI, GEO e il Crinale con partenza alle ore 9,45 dal parcheggio del Santuario della Madonna del Sasso, anche in questo caso circa 3 ore di camminata con gradi di difficoltà medio. 

Nel pomeriggio dalle ore 15.30 ritrovo al centro Visite dell’ANPIL presso il Santuario e alle 15.45 concerto del DUO NAMI (Lavinia Golfarini e Andrea Volcan), gruppo vincitore del concorso Attraverso i Suoni, progetto per la valorizzazione dei talenti toscani under 30 nel campo della musica classica promosso da A.Gi.Mus. e Fondazione CR Firenze

Approfondimento

Il cisto laurino di Santa Brigida (Cistus laurifolius L.) deve la sua notorietà non solo al fatto di costituire un’entità rara per la flora italiana, ma anche per le leggende che nel repertorio dell’alta Val di Sieci lo vedono come simbolo espressivo di devozione. La sua è quindi una storia in cui cultura e attività antropiche hanno avuto un ruolo saliente nel determinarne allo stesso tempo la popolarità e l’impoverimento genetico. La prima fase dello studio della popolazione del cisto laurino è stata eseguita nel 2008 dal Prof. Paolo Grossoni dell’Università di Firenze ed ha portato alla pubblicazione dell’opuscolo “Il cisto laurino di S. Brigida”. La seconda fase di studio, conclusasi nel 2011, ha avuto come punti focali la stima demografica, la comprensione e lo studio delle strategie (interventi di monitoraggio, di conservazione e di gestione) finalizzate alla conservazione della popolazione. Le analisi eseguite tendono a suffragare l’ipotesi che l’area di Santa Brigida abbia costituito, per il cisto laurino, una zona rifugio. Sono pertanto state indicate le tipologie di intervento che devono mirare a favorire il cisto laurino esistente riducendo la pressione della concorrenza, a introdurre il cisto laurino in ambienti ecologicamente equivalenti ai siti di crescita e, infine, a introdurre il cisto laurino anche in aree di colonizzazione appositamente allestite all’interno delle aree boscate limitrofe. Il Comune ha attivato da gennaio 2015 un progetto, che si estende su tre anni di attuazione, di interventi per la conservazione e l’ampliamento dell’areale di cisto laurino.

A chi è rivolto

A tutti gli interessati

2024
16
Giu
09:45 - Inizio evento
2024
16
Giu
17:00 - Fine evento

Costo

La partecipazione è libera e gratuita

Per le escursioni sono necessari abbigliamento e scarponi adatti

Ultimo aggiornamento:

12/06/2024, 13:58