La molecola della civiltà - il vino come viaggio di ottomila anni tra storia, mito e felicità
Francesco Sorelli presenta il suo nuovo libro a Pontassieve
L'essenza del destino umano e il racconto di ottomila anni di storia, mito e scienza racchiusi in un solo sorso. Tutto questo è al centro di "La Molecola della Civiltà: Il viaggio del vino tra storia, mito e bellezza", il nuovo libro di Francesco Sorelli edito da Davide Falletta, che sarà presentato al pubblico venerdì 12 dicembre, alle ore 18:00, presso il Museo GEO in piazza Vittorio Emanuele II a Pontassieve.
Il libro si presenta come un racconto emozionante e vertiginoso che, attraverso l'epopea scientifica, sociale e culturale del nettare di Bacco, indaga la ricerca della bellezza, la paura della morte, la convivialità e la solitudine. L'opera si snoda "dal Noè ebbro al Rinascimento di Caterina, dagli epicurei Etruschi al sangue-vino di Osiride, Dioniso e Cristo" e mostra come il vino, esattamente come il genere umano, esprima un'anima bivalente, affrontando sia il piacere dello stare insieme sia il delicato tema dell'eccesso, dell'ubriacatura e del consumo irresponsabile.
Il messaggio centrale, come sottolinea Sorelli stesso, è potentissimo: “la felicità umana non risiede nell'immortalità, ma nella nostra stessa finitezza, che ci conferisce il potere di sentire, costruire bellezza e apprezzare i momenti”. Questo messaggio, costruito attorno al vino, mira ad offrire una "bussola" anche per il complesso periodo storico che sta attraversando il settore.
___
Francesco Sorelli, direttore e ambasciatore del Consorzio Chianti Rufina, è noto per la sua attività di divulgatore internazionale e per il suo ruolo nella comunicazione, nel management e nella cultura del vino. Il suo libro offre una prospettiva inusuale, definita dal professor Attilio Scienza, illustre accademico del vino – che firma la prefazione – come "un'opera fuori dagli schemi" e "un unicum volutamente anti-didascalico", che usa storia, arte, mitologia e scienze sociali per esplorare la centralità del vino nel destino umano".